Non riflette, uno specchio.
Galleggia immagini ferme
di stagni salmastri.
Guarda le rughe, le mani venate
misura la pelle dagli anni.
Dai mille volumi di libri istoriati
val bene la pena imparare
la vera bellezza, la felicità pura
di bere natura.
Sia d’acqua, lo specchio.
Natura rende vecchio
chi non si fa pianta:
le radici barbute
in terra fondate,
ma poi nelle nuvole poggiano
chiome
leggere e dorate.
E’ così che trascorre il suo tempo
chiunque combatta paura
sulla terra che trema
terribile
e dura.
PFM – La luna nuova