Strana parola, “Amore”.
Piuttosto io la chiamerei
“la cosa”.
La cosa non è quegli attimi all’inizio.
Lei è materia,
è terra,
è carne,
è “cosa”.
E’ viaggio
che chiede sempre strada.
La cosa non ricorda il suo passato,
lei è la vita stessa,
è lì presente.
“La cosa” è la ricerca di ogni giorno
sollievo materiale,
è tatto,
è terra,
è carne.
E’ cosa.
Non è farfalla tremula che posa
quando sei giovane lì, sulla tua testa,
tenuta poi come cappello
dopo averla infilzata ad uno spillo.
“Cosa” dev’essere materia,
e terra, e carne, e rosa
conquistata e coltivata con fatica.
Se la chiamate amore fate male.
Quella è roba da Babbo Natale.
Greg Lake – I believe in father Christmas