Non disperarti amico,
la furia passerà
– sta spazzando il deserto ora.
Tu lasciala fare,
– sta alzando un turbine di sabbia.
Guardati dalla furia dei poeti
sono sempre esagerati,
non sanno di filosofia, non sono guru
o seguaci di santoni.
Amano le notti dell’estate,
un noce per danzarci sotto
con l’unica luce della luna
riflessa dentro al pozzo
– poca, per non far vedere gli occhi
una luce animale, buona solo per i poeti.
Del sole dovevi innamorarti, filosofo
non della luna.
Le creature della notte
si amano tra di loro
e non ci sono per nessuno.