CURRICULUM VITAE

Diplomata al Liceo Classico “D. Cotugno” dell’Aquila, ho conseguito la Laurea in Lettere presso l’Università di Perugia con il massimo dei voti. La tesi di laurea in Letteratura Latina, a titolo ‘Gli Adelphoe di Terenzio’, è stata pubblicata negli Annali della facoltà di Lettere e Filosofia della Università di Perugia (Vol. XXI, 1983/84, 1, Studi Classici).

Ho curato e approfondito le competenze didattico-scientifiche nel settore dell’Italianistica, conseguendo, nell’ a.a. 1985/86, l’incarico di “Assistente incaricato alle esercitazioni per l’insegnamento di Italiano” con il Prof. Giovanni Pischedda. Nel corso di questo incarico ho pubblicato due studi tecnici sul Teatro Medievale Abruzzese. (Per una nuova lettura dell’ ‘Officium Quarti Militis’, in: Annali dell’ISEF, 1987; ‘I movimenti scenici nella Sacra Rappresentazione del Deserto’, ibidem, 1988)

Vincitrice di Concorso per le classi LVII e LXIX, sono stata nominata in ruolo nel 1987 per l’insegnamento di “Materie Letterarie e Latino nei Licei” presso il Liceo Scientifico di Sulmona. Qui ho iniziato ad approfondire lo studio delle tecniche e della didattica della scrittura creativa, guidando i miei studenti al conseguimento di importanti riconoscimenti. (4° posto al “Concorso nazionale di poesia Fabio Scovenna”, Parma, 1988; finale al Concorso “Una favola per l’Unicef” , 1989; 1° e 2° premio del Concorso di Poesia “Abruzzo Loppiano”, presieduto da Mario Luzi)

Presso il Liceo sulmonese ho inoltre frequentato nel 1987 il primo corso di Alfabetizzazione Informatica, in 50 lezioni teorico-pratiche, sostenendo il colloquio finale.

Ho collaborato col Dott. Massimo Giuliani ad un’esperienza di didattica della Letteratura Italiana nel campo psico-linguistico, realizzando uno studio scientifico successivamente conclusosi con una pubblicazione. (Il metodo contestuale-dinamico nell’analisi del testo letterario”, Nuova Paideia, X, 1, 1989). Al Dott. Giuliani, psicoterapeuta e ricercatore, ma soprattutto amico, dedico una intera pagina, poiché mai si è conclusa la nostra collaborazione.

Ho perfezionato le competenze didattiche sia del Latino che dell’Italiano partecipando a importanti Corsi e Convegni Regionali, Nazionali e Internazionali. (Convegno Internazionale di Perugia “Per il Latino: obiettivi e metodi nuovi”; per il settore dell’Italianistica, tra gli altri, il Seminario IRRSAE di formazione per Esperti di Lingua Italiana, L’Aquila, luglio 1989)

Trasferita al Liceo Scientifico “A. Bafile” dell’Aquila nel 1990, ho proseguito le collaborazioni al livello accademico con il Prof. Ugo Vignuzzi, Ordinario di Storia della Lingua Italiana presso la Facoltà di Lettere dell’Università dell’Aquila. Ne seguì la pubblicazione di un mio studio su un prezioso codice medievale abruzzese conservato presso la Biblioteca Nazionale di Roma (Per una nuova edizione del Codice V.E. 361 in: “Contributi di Filologia dell’Italia Mediana”, VII, 1993)

Ho rivestito il ruolo di Docente Referente per l’Educazione alla Salute. Nell’ambito di questa funzione ho completato il Corso Rogers-Gordon (Theacher Effectiveness Training“Insegnanti Efficaci” dell’IACP; Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona, organizzato dal Provveditorato agli Studi dell’Aquila. Amo definire questo corso, basato sulla filosofia umanistica di Karl Rogers, una pietra miliare della mia formazione di insegnante e di persona.

Negli stessi anni ho coordinato il Progetto Giovani e il CIC di Istituto per favorire le attività di promozione del benessere scolastico. In quest’ambito, particolare attenzione è stata dedicata e la redazione di un giornale di Istituto, La voce studentesca, che fu citato e recensito sul settimanale “Panorama”.
Il giornale fu poi esposto a Villa Torlonia ad Avezzano insieme ad altri lavori dei Progetti Giovani dell’intera provincia.

In ambito strettamente didattico, proseguiva intanto il mio lavoro sulla scrittura creativa: la partecipazione al Concorso Scolastico Nazionale La scuola che scrive, indetto dal Salone del Libro di Torino, ha fruttato la qualifica in finale. La giuria era presieduta da G. Davico Bonino. Il libro fu scritto dai miei ragazzi della classe 2C (a.s 1994/95). Coordinai l’organizzazione, il metodo, guidai la scrittura, curai la postfazione, come richiesto espressamente dal Bando di concorso. La raccolta di racconti fu poi pubblicata col titolo Volando Scrivendo (M.G. Editore) e premiata alla presenza del Preside, Prof. Barbati e del Provveditore agli Studi. Dott. Giancola. l’8 giugno 1996.

Funzione Strumentale per l’Area 3 nell’a.s. 1999/2000, ho curato il primo allestimento del sito-web della scuola.

L’attività di Funzione Strumentale fu meticolosamente progettata col nome “Progetto Intersezioni”.

Coordinatrice del Newspaper-game sin dalla prima edizione (2001), ho promosso la partecipazione degli studenti a questa attività di scrittura giornalistica. Il lavoro fu selezionato in ambito provinciale e poi pubblicato su una edizione speciale del quotidiano “Il Tempo”.

Sempre e comunque appassionata di scrittura, ho approfondidito le mie competenze nella didattica della scrittura creativa, sperimentandole di fatto nell’a.s.2002/2003 in diverse attività. Tra le altre, memorabile fu un Laboratorio di scrittura aperto a quindici studenti del Triennio del Bafile (in mero ordine di arrivo). Fu un Laboratorio antesignano (2002), di una moda che avrebbe trovato grande fortuna in seguito, ma non in ambito scolastico. Il laboratorio, che ebbi modo di condurre coraggiosamente da autodidatta, includeva un concorso finale, pubblicazione dei racconti sul sito web, votazione “popolare” e premiazione finale.

Un altro lavoro di particolare efficacia fu quello che condussi in ambito curriculare, Latino in una Terza: traduzioni da Catullo in “stili” diversi, alla Raymond Queneau, progetto non a caso denominato Esercizi di stile.

Ho seguito i ragazzi nella redazione di giornali di istituto, dei quali non resta che una traccia , anzi due.

Conseguita la specializzazione ministeriale sulle Tecnologie Informatiche (certificazione Tic B) nel 2003, ho applicato le conoscenze acquisite in un Corso di scrittura on-line e nel presente sito, DIDACTA, (che si chiamò inizialmente “Diotima”, poi “Sestanti”, poi infine addivenne al nome definitovo “Didacta”. Nato come “saggio finale” del Corso per le T-I-C, è successivamente divenuto un supporto didattico gratuito per gli studenti sin dall’a.s. 2003/2004, un report di buone pratiche, un archivio utile. Ne allego il progetto, ideato per l’esame utile alla certificazione T.I.C..

Funzione Obiettivo nell’a.s 2004/2005, ho curato l’allestimento del Centro di Documentazione delle attività didattiche di Istituto, un archivio tuttora esposto e consultabile.

Dal 1990, ferma restando la costante attenzione alla didattica della scrittura, mi sono occupata dell’ educazione teatrale all’interno del Liceo Scientifico, collaborando all’organizzazione dei Corsi di Propedeutica alla Recitazione, finalizzati non tanto all’acquisizione di tecniche di dizione e recitazione, quanto al miglioramento della percezione del sé nella difficile età evolutiva.

Ho rivestito l’incarico di Vicepreside dall’a.s. 2007 e fino al 2011, proprio i difficili anni in cui il Bafile, dopo il terribile sisma del 6 aprile 2009, si è posto come punto di riferimento collettivo cittadino per le numerose iniziative di cui si è fatto promotore, per le quali si rimanda alla pubblicazione del report ufficiale della scuola, “CONTAINER 19”, qui linkato.

Al momento mi sto dedicando quasi interamente alla scrittura: concentro l’attenzione non solo sulla didattica curricolare, ma anche sui temi e i problemi della ricostruzione dell’Aquila dopo il sisma, facendone materia di coinvolgimento, all’occasione, anche per i miei studenti. L’elenco di alcuni miei scritti in argomento è reperibile nella sezione Tutti i miei lavori alla quale rimando. Sempre in quest’ambito di (diciamo così) impegno sociale post-sismico, ho scritto assiduamente sul mio Blog, discretamente seguito al livello cittadino.

Compilo questo curriculum, ma solo per soddisfare la curiosità dei navigatori che hanno sentito l’esigenza di arrivare a leggere fin qui. Sappiano che la maggior parte di quello che ho scritto è volatile: non resterà come ingombro in alcuna biblioteca e non sarà carta da bruciare nel camino. Tutto ciò che scrivo viene rapidamente consumato dal web.
Onestamente, non me ne dispiaccio 🙂

Per gli eventuali “ingegneri che non hanno tempo da perdere”, fornisco anche una versione gelida di CV europeo, fatta per lavoro .

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